Il gatto nero

29/10/2018

Di Edgar Allan Poe
Traduzione Delfino Cinelli
Rilasciato da liberliber.it


download-computer-512Scarica il testo completo »

Per il racconto stranissimo eppure casalingo che mi metto a stendere per iscritto, non mi aspetto né chiedo di essere creduto. Sarebbe pazzia pretenderlo trattandosi di un caso nel quale i miei sensi rifiutano di prestar fede a loro stessi. Eppure matto non sono; e certissimamente non sogno. Ma domani morirò e oggi vorrei liberarmi l’anima di questo peso. Il mio scopo immediato è di metter davanti al mondo in maniera chiara, succinta, senza commenti, una serie di semplici avvenimenti domestici che nelle loro conseguenze mi hanno terrificato, torturato, annientato. Non mi proverò a spiegarli. A me non hanno dato che orrore, a molti sembreranno più strampalati che orribili. In avvenire, forse, si troverà un intelletto che saprà ridurre il mio fantasma al luogo comune; un intelletto più calmo, più logico, e assai menoeccitabile del mio, il quale, nelle circostanze che io racconto con stupore, non vedrà nulla più di una successio ne normale di cause ed effetti molto naturali.

 

Lascia un messaggio

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi