Fiaba che non c’è

15/01/2019

Testo Emanuela Zamuner
voce recitante Marco Amodio
illustrazioni e video Silvia Carbotti


C’era una volta, anzi, non c’era mai stata
perchè questa è la fiaba che non è mai stata invenatata.
Non c’era un castello, nè un bosco, nè un regno
ma un posto fantastico che troverò se un poco mi impegno.
Non c’eran regine, nè fate o folletti
nemmeno streghe o eroi imperfetti.
Non c’era neppure un orco nè un re
perchè questa storia di protagonisti non ne ha uno ma tre.
Ciò che temevano non era un lupo, nè un drago o un mostro peloso
ma qualcosa di molto più orribile e fantasioso
era qualcosa che… basta solo che lo invento
e il solo nominarlo vi metterà spavento.
Anzi sapete che vi dico, prendete carta e matite
cosi potremo scrivere quel che mi suggerite
Dovete sol pensare alle cose più strane,
magari, che ne so, una città di sole rane!
Prendete poi i matti personaggi e fategli fare avventurosi viaggi.
Fategli fare cose esagerate, poi con un incantesimo e una magia tutto disfate.
Or la cosa, lo so, si fa difficile e dura
ma certo, degli eroi non si fanno fermare dalla paura.
Cosi per accontentare bambini e bambine risistemate tutto per bene
prima della parola fine.
C’era una volta, anzi, non c’era mai stata
perchè questa è la fiaba che non è mai stata invenatata.
C’era solo una penna e tanta, tanta fantasia
da fermare sul foglio prima che ciò che ho immaginato
se ne scappi via

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